Religioni nella Macedonia del Nord

Il cristianesimo è la religione più diffusa in Macedonia del Nord. Secondo i dati di un'indagine statistica del 2011 effettuata dalla società britannica Ipsos Mori, i cristiani rappresentano il 70,7% della popolazione e sono in maggioranza ortodossi; la seconda religione è l'islam, seguita dal 28,6% della popolazione; lo 0,2% della popolazione segue altre religioni e lo 0,5% della popolazione non segue alcuna religione.[1] Stime dell'Association of Religion Data Archives (ARDA) riferite al 2015 danno i cristiani al 59% circa della popolazione, i musulmani al 37,1% circa della popolazione e coloro che non seguono alcuna religione al 3,8% circa della popolazione, mentre meno dello 0,1% della popolazione segue altre religioni.[2]

La costituzione riconosce la libertà religiosa e proibisce le discriminazioni religiose. La legge proibisce l’incitamento all’odio religioso. La costituzione riconosce cinque organizzazioni religiose: la Chiesa ortodossa macedone, la Chiesa cattolica, la Chiesa evangelica metodista, la Comunità islamica e la Comunità ebraica. Tutte le altre organizzazioni religiose devono registrarsi per avere esenzioni fiscali, portare avanti attività sociali e caritative, avere i permessi per la costruzione di luoghi di culto, aprire e gestire scuole. Le organizzazioni non registrate possono praticare il culto ma non possono aprire scuole, sono limitate nel portare avanti attività sociali e devono pagare le tasse. Tutti i missionari stranieri che arrivano nel Paese devono ottenere un permesso preventivo, valido per quattro mesi e rinnovabile fino a un anno. La legge vieta alle organizzazioni religiose di gestire scuole primarie e di insegnare religione nella scuola pubblica primaria. Nella scuola secondaria è richiesto agli studenti di seguire un corso a contenuto religioso a scelta fra Introduzione alle religioni o Etica nella religione; su richiesta di famiglie e studenti, i corsi possono essere tenuti da ministri religiosi che abbiano ricevuto una formazione in istituti accreditati, con corsi tenuti da professori di filosofia o sociologia. Gli stipendi degli insegnanti di religione sono pagati dallo stato. Gli studenti che non vogliono seguire corsi a contenuto religioso possono optare per il corso di Cultura classica nella civiltà europea.[3]

  1. ^ Strategies of symbolic nation-building in West Balkan states:intents and results
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore thearda
  3. ^ 2019 Report on International Religious Freedom-North Macedonia

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